Naho, Genki, Mau, Mimi e Ichika vivono a Yonaguni, un’isola giapponese che sembra una roccia, a circa cento chilometri da Taiwan. Hanno quindici anni e tra pochi mesi dovranno lasciarla.
Le loro vite, i loro desideri, le loro parole potrebbero essere le ultime tracce di un mondo che sta scomparendo.

Guarda il trailer: https://vimeo.com/564084069

Proiezione del film con la presenza del fotografo e regista Vittorio Mortarotti.

13 Aprile ore 20.45 Branco Studio – Via Ponti di Debba 5 
Accesso solo da Viale della Riviera Berica (no via ponti di Debba)(indicazione utile per chi arriva da Vicenza Est)
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Yonaguni di Vittorio Mortarotti e Anush Hamzehian
77′

Yonaguni è un piccolo pezzo di terra emerso dal mare, lontano da tutto e battuto dalle correnti più forti dell’Oceano Pacifico. Sull’isola, la più occidentale del Giappone, vivono non più di mille persone, poche delle quali ormai parlano ancora il dunan, una Severely Endangered Language, la cui sorte sembra ormai segnata.

Insieme alla lingua è il mondo stesso di Yonaguni a dissolversi, poiché non c’è lavoro, non ci sono scuole superiori, non c’è futuro; le famiglie l’abbandonano, i vecchi muoiono, l’isola si spopola.

Il film è frutto della ricerca condotta da Anush Hamzehian e Vittorio Mortarotti tra il 2018 e il 2020 a Yonaguni e ci restituisce le immagini, le storie e gli ultimi bagliori di una comunità che scompare.

Diretto da: Anush Hamzehian e Vittorio Mortarotti

Montaggio: Gabriel Gonzalez

Supervisore accademico: Patrick Heinrich

Montaggio del suono: Céline Bellanger

Missaggio: Olivier Chane

Colorgrading: Damien Pelletier

Prodotto da: La Bête (Fabrizio Polpettini)

Con il supporto di: Tënk, CNC, Procirep, Angoa-Agicoa, Région Auvergne-Rhône-Alpes

Il film è stato sostenuto dalla borsa di studio SCAM Brouillon d’un rêve.

Festival e proiezioni

Oko Film Festival, Provinziale FilmFest, Camera Japan Festival Rotterdam, Festival International du Film Insulaire de Groix, Tokyo Photographic Art Museum, Denkikan Cinema Kumamoto, Faito Doc Festival, Nakasu Ocean Fukuoka, Aioza Roxy Nagano, Maison de la culture du Japon de Paris, Cfz Zattere Venezia, Uplink Cinema Kyoto, Yokogawa Cinema Hiroshima, Festival Fotografia Europea, K’s Cinema Tokyo, Uplink Cinema Tokyo, Sakurazaka Cinema Okinawa, Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, Bergamo Film Meeting, Tokyo Documentary Film Festival, États généraux du film documentaire, Tënk.

VITTORIO MORTAROTTI E ANUSH HAMZEHIAN

Anush Hamzehian e Vittorio Mortarotti dedicano il loro lavoro alle marginalità geografiche e sociali. Nel corso degli ultimi anni hanno realizzato progetti in Bielorussia, Giappone, Armenia e Stati Uniti, con rifugiati politici, ex minatori, sopravvissuti a tsunami e veterani di guerra.

Le loro installazioni video-fotografiche – esposte tra gli altri alla Blueproject Foundation di Barcellona, al Casino Luxembourg, al Foto Forum di Bolzano e durante manifestazioni internazionali quali il Mois de la Photo di Parigi e Manifesta – interrogano le conseguenze dei grandi eventi della Storia sui destini privati e le dinamiche di ricostruzione della memoria.

Il progetto Eden ha vinto il Leica Prize alla Biennale Images di Vevey e il premio Level 0 di Art Verona, ed è stato esposto al MAXXI di Roma.

Tra i loro volumi pubblicati si ricorda: Most Were Silent (Skinnerboox, 2018; selezionato per il LUMA Rencontres d’Arles Dummy Award), Eden (Skinnerboox, 2016) e The First Day Of Good Weather (Skinnerboox, 2015; finalista al First Book Award di Londra).

All’attività artistica Hamzehian e Mortarotti affiancano quella cinematografica. Nel 2016 il film L’Académie de la Folie è stato insignito dell’Étoile de la Scam e nel 2018 è uscito il loro lungometraggio Monsieur Kubota, un documentario sulla ricerca dell’immortalità co-prodotto da France 2.

Alcuni CINE-still: